
La movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetuti degli arti superiori rappresentano attività molto comuni in contesti produttivi, logistici e artigianali. Tuttavia, non vanno sottovalutate: comportano rischi significativi per la salute dei lavoratori e richiedono una gestione attenta per garantire sicurezza e conformità normativa.
1. Cosa si intende per movimentazione manuale dei carichi (MMC)
Rientrano nella MMC tutte le operazioni che comportano sollevare, spingere, tirare, trasportare o spostare un carico con la sola forza fisica. Queste attività possono generare disturbi muscolo-scheletrici, soprattutto a carico della schiena, delle spalle e degli arti superiori.
2. I movimenti ripetuti degli arti superiori
Anche quando i carichi sono leggeri, se i movimenti vengono ripetuti ad alta frequenza possono insorgere problemi a spalla, gomito, polso e mano. Le patologie più comuni sono tendiniti, sindrome del tunnel carpale e altre affezioni da sovraccarico biomeccanico.
3. Obblighi del datore di lavoro
Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce che il datore di lavoro debba adottare tutte le misure organizzative e tecniche per ridurre i rischi legati alla movimentazione manuale. In particolare:
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organizzare i posti di lavoro in modo sicuro;
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valutare i rischi anche in fase di progettazione;
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attuare misure preventive considerando i fattori individuali;
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sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria quando necessario;
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garantire formazione e addestramento sulle corrette procedure di movimentazione.
4. Valutazione del rischio
La valutazione deve basarsi su parametri chiari: peso dei carichi, frequenza e durata delle operazioni, posture adottate e condizioni ambientali. Per i movimenti ripetuti, vengono presi in considerazione anche la velocità di esecuzione e le pause disponibili.
5. Prevenzione: cosa fare per proteggere i lavoratori
Misure operative utili
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Evitare la movimentazione manuale quando possibile, utilizzando carrelli, transpallet, gru o altre attrezzature di sollevamento.
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Migliorare l’ergonomia con postazioni regolabili e un’organizzazione efficiente degli spazi.
Buone pratiche
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Mantenere una postura corretta durante il sollevamento (schiena dritta, ginocchia flesse, carico vicino al corpo).
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Evitare movimenti bruschi e torsioni.
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Prevedere pause frequenti per ridurre l’affaticamento muscolare.
Formazione e sorveglianza
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Formare e addestrare i lavoratori alle tecniche corrette di movimentazione.
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Attivare la sorveglianza sanitaria per monitorare eventuali effetti sulla salute e intervenire tempestivamente.
Conclusione
La movimentazione manuale dei carichi e i movimenti ripetuti degli arti possono sembrare attività banali, ma nascondono rischi reali per la salute dei lavoratori.
Affrontare il tema in modo strutturato – attraverso una corretta valutazione dei rischi, l’adozione di misure preventive, la formazione e il ricorso a soluzioni ergonomiche – è fondamentale non solo per rispettare la normativa, ma anche per garantire benessere e produttività.
Noi affianchiamo le aziende in tutte le fasi: dalla valutazione del rischio alla formazione, fino all’individuazione delle soluzioni più adatte per ridurre lo sforzo fisico e migliorare la sicurezza.