Aprire una nuova azienda - Quale forma giuridica scegliere?

Pubblicato il 24 settembre 2025 alle ore 09:00

Idea Imprenditoriale ?

Quando arriva il momento di trasformare un’idea in un’impresa vera e propria, una delle prime decisioni da prendere è la scelta della forma giuridica. È una scelta che può sembrare solo “burocratica”, ma in realtà ha un impatto concreto su temi molto pratici: responsabilità, tassazione, costi di gestione e anche percezione verso clienti e partner.


Vediamo insieme – in modo semplice ma dettagliato – quali sono le principali opzioni in Italia e perché prenderle in considerazione.

Ditta individuale

Vantaggi

  • Si apre rapidamente e con costi bassi

  • Adatta a piccole attività con un solo titolare

  • Pochi adempimenti amministrativi

Limiti / attenzione

  • Responsabilità illimitata: i creditori possono aggredire anche il patrimonio personale

  • Meno “credibilità” rispetto ad una società

Adatta per… chi inizia da solo con un’attività a basso rischio e pochi investimenti iniziali.

Società Semplice (S.s.)

Attività non commerciali (es. agricoltura, gestione patrimoni familiari).
👉 Non adatta se l’attività è commerciale.

Società in Nome Collettivo (S.n.c.)

Società di persone tra due o più soci. Tutti partecipano in modo illimitato.

Vantaggi

  • Gestione semplice e partecipativa

  • Adatta ad attività commerciali piccole o a conduzione familiare

Limiti

  • Responsabilità illimitata e solidale tra soci

  • Tutti i soci coinvolti nella gestione

Adatta per… piccoli team di persone che si fidano e vogliono gestire insieme l’attività.

Società in Accomandita Semplice (S.a.s.)

Due categorie di soci:

  • Accomandatari → gestiscono e hanno responsabilità illimitata

  • Accomandanti → non gestiscono e rischiano solo il capitale versato

Vantaggi

  • Possibilità di avere soci finanziatori non operativi

  • Compromesso tra semplicità e protezione

Limiti

  • Più complessa della S.n.c.

  • Gli accomandatari rischiano tutto il proprio patrimonio

Adatta per… attività con soci finanziatori non gestori.

Società a Responsabilità Limitata (S.r.l.)

Forma più strutturata, con protezione del patrimonio personale.

Vantaggi

  • Responsabilità limitata al capitale versato

  • Uno o più soci (anche uno solo → S.r.l. unipersonale)

  • Possibilità di far entrare investitori

  • Maggiore credibilità verso banche e clienti

Limiti

  • Costi iniziali più alti

  • Adempimenti amministrativi complessi

  • Gestione formale necessaria

Adatta per… chi prevede crescita, assunzioni o investimenti.

S.r.l. semplificata (S.r.l.s.)

Versione “light” della S.r.l., con capitale minimo simbolico.

Vantaggi

  • Costi notarili ridotti

  • Capitale minimo anche di 1€

  • Responsabilità limitata

Limiti

  • Statuto standard → meno libertà organizzativa

  • Meno attrattiva verso investitori

Adatta per… chi vuole la protezione della S.r.l. ma parte in piccolo.

Takeaway – Come scegliere

Regola pratica: se l’attività ha basso rischio e dimensioni limitate, le forme più semplici possono andare bene.
Se invece c’è intenzione di crescere, investire o cercare capitali, conviene partire (anche fin da subito) con una S.r.l.

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