Aprire una nuova azienda - Costi e adempimenti

Pubblicato il 5 novembre 2025 alle ore 09:00

Aprire una nuova attività è un passo importante, ma spesso chi si affaccia per la prima volta al mondo dell’impresa si trova davanti a mille dubbi: quali sono i costi reali? Quali documenti servono? A chi bisogna rivolgersi?

In questa guida ti spieghiamo in modo semplice cosa serve per aprire un’azienda in Italia, quali sono i principali adempimenti e quanto può costare.
E se vuoi un supporto professionale, il nostro studio può affiancarti in ogni fase, dalla scelta della forma giuridica fino alla gestione amministrativa e contabile.

Scegliere la forma giuridica

Il primo passo è capire che tipo di impresa vuoi aprire. Le principali forme sono:

  • Ditta individuale → ideale per chi inizia da solo e con pochi rischi.

  • Società di persone (SNC, SAS) → adatta a più soci con attività operativa diretta.

  • Società di capitali (SRL, SRLS, SPA) → utile quando si vogliono limitare i rischi e separare il patrimonio personale da quello aziendale.

πŸ‘‰ La scelta dipende dal tipo di attività, leggi il nostro articolo dedicato https://www.studioidsrl.com/novita-e-approfondimenti/2664183_aprire-una-nuova-azienda-quale-forma-giuridica-scegliere 

 

Costi di apertura

I costi variano molto a seconda della forma giuridica, ma possiamo dare un’idea indicativa, vedi qui a sinistra!

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A questi vanno aggiunti i costi di gestione periodica (commercialista, INPS, tasse, contabilità), che cambiano in base all’attività e al regime fiscale scelto.

Principali adempimenti

Per essere operativi, serve completare alcune procedure obbligatorie:

🧾 1. Apertura della Partita IVA

Dove: Agenzia delle Entrate
Documenti richiesti:

  • Documento d’identità e codice fiscale del titolare o dei soci

  • Modello AA9/12 (per ditte individuali) o AA7/10 (per società) compilato

  • Atto costitutivo e statuto (solo per società)

  • Eventuale indirizzo PEC aziendale

πŸ‘‰ In questa fase si sceglie anche il codice ATECO che identifica l’attività svolta.


πŸ›οΈ 2. Iscrizione al Registro delle Imprese

Dove: Camera di Commercio della provincia competente
Documenti richiesti:

  • Copia del documento d’identità dei soci e dell’amministratore

  • Atto costitutivo e statuto registrato (per società)

  • Modulo di iscrizione telematica (ComUnica)

  • Ricevuta del versamento dei diritti di segreteria e imposta di bollo

  • PEC aziendale e firma digitale


πŸ‘· 3. Iscrizione all’INPS e all’INAIL

Dove: INPS (per la previdenza) e INAIL (per l’assicurazione sul lavoro)
Documenti richiesti:

  • Documento d’identità e codice fiscale

  • Partita IVA e visura camerale (una volta ottenuta)

  • Modulo di iscrizione telematica (tramite ComUnica o portale dedicato)

  • Eventuali contratti di lavoro, se si assumono dipendenti

πŸ‘‰ L’iscrizione all’INPS è obbligatoria per titolari e soci operativi.
L’INAIL serve per coprire i rischi sul lavoro, se l’attività comporta operazioni manuali o presenza di dipendenti.


🏒 4. Comunicazione di inizio attività (SCIA)

Dove: Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune
Documenti richiesti:

  • Copia documento d’identità

  • Modulo SCIA compilato

  • Planimetria dei locali (se l’attività è svolta in sede fisica)

  • Dichiarazione di conformità degli impianti, se richiesta

  • Eventuale autorizzazione sanitaria (ASL), nel caso di attività alimentari o artigianali

  • Ricevuta del pagamento dei diritti comunali

πŸ‘‰ La SCIA va presentata prima di iniziare l’attività: consente di operare immediatamente, salvo controlli successivi del Comune.


πŸ’³ 5. Apertura del conto corrente aziendale

Dove: banca o istituto di credito scelto
Documenti richiesti:

  • Documento d’identità e codice fiscale del titolare o amministratore

  • Certificato di attribuzione della Partita IVA

  • Visura camerale aggiornata

  • Atto costitutivo e statuto (per società)

  • Delibera di nomina dell’amministratore (se prevista)

πŸ‘‰ Il conto aziendale è obbligatorio per le società e consigliato anche per le ditte individuali, per separare i flussi personali da quelli aziendali.


πŸ“š 6. Scelta del regime fiscale

Dove: tramite il proprio consulente o direttamente in sede di apertura Partita IVA
Documenti richiesti:

  • Dati identificativi dell’impresa

  • Stima dei ricavi previsti

  • Elenco delle spese e investimenti iniziali

πŸ‘‰ Un consulente può aiutarti a scegliere tra regime forfettario, semplificato o ordinario, a seconda della convenienza fiscale e della tipologia di attività.

Tempi di apertura

Una ditta individuale può essere operativa in pochi giorni.
Una società, invece, richiede dai 7 ai 20 giorni lavorativi, in base ai tempi di registrazione e di rilascio delle autorizzazioni comunali.

Affidarsi a un consulente conviene

Molti imprenditori alle prime armi cercano di fare tutto da soli, ma una scelta sbagliata all’inizio può costare caro in termini di tasse, contributi o burocrazia.
Affidarsi a un consulente esperto significa:

  • Risparmiare tempo

  • Evitare errori e ritardi

  • Scegliere la soluzione più vantaggiosa fiscalmente

  • Avere supporto anche dopo l’apertura

Hai bisogno di assistenza?

Il nostro studio offre consulenza aziendale e amministrativa completa:
ti aiutiamo passo dopo passo nell’apertura della tua impresa, nella gestione contabile e negli adempimenti burocratici.

πŸ“ž Contattaci senza impegno per un primo confronto: insieme possiamo costruire il percorso migliore per far partire la tua azienda nel modo giusto.