
Aprire una nuova attività è un passo importante, ma spesso chi si affaccia per la prima volta al mondo dell’impresa si trova davanti a mille dubbi: quali sono i costi reali? Quali documenti servono? A chi bisogna rivolgersi?
In questa guida ti spieghiamo in modo semplice cosa serve per aprire un’azienda in Italia, quali sono i principali adempimenti e quanto può costare.
E se vuoi un supporto professionale, il nostro studio può affiancarti in ogni fase, dalla scelta della forma giuridica fino alla gestione amministrativa e contabile.
Scegliere la forma giuridica
Il primo passo è capire che tipo di impresa vuoi aprire. Le principali forme sono:
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Ditta individuale → ideale per chi inizia da solo e con pochi rischi.
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Società di persone (SNC, SAS) → adatta a più soci con attività operativa diretta.
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Società di capitali (SRL, SRLS, SPA) → utile quando si vogliono limitare i rischi e separare il patrimonio personale da quello aziendale.
π La scelta dipende dal tipo di attività, leggi il nostro articolo dedicato https://www.studioidsrl.com/novita-e-approfondimenti/2664183_aprire-una-nuova-azienda-quale-forma-giuridica-scegliere
Costi di apertura
I costi variano molto a seconda della forma giuridica, ma possiamo dare un’idea indicativa, vedi qui a sinistra!
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A questi vanno aggiunti i costi di gestione periodica (commercialista, INPS, tasse, contabilità), che cambiano in base all’attività e al regime fiscale scelto.
Principali adempimenti
Per essere operativi, serve completare alcune procedure obbligatorie:
π§Ύ 1. Apertura della Partita IVA
Dove: Agenzia delle Entrate
Documenti richiesti:
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Documento d’identità e codice fiscale del titolare o dei soci
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Modello AA9/12 (per ditte individuali) o AA7/10 (per società) compilato
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Atto costitutivo e statuto (solo per società)
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Eventuale indirizzo PEC aziendale
π In questa fase si sceglie anche il codice ATECO che identifica l’attività svolta.
ποΈ 2. Iscrizione al Registro delle Imprese
Dove: Camera di Commercio della provincia competente
Documenti richiesti:
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Copia del documento d’identità dei soci e dell’amministratore
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Atto costitutivo e statuto registrato (per società)
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Modulo di iscrizione telematica (ComUnica)
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Ricevuta del versamento dei diritti di segreteria e imposta di bollo
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PEC aziendale e firma digitale
π· 3. Iscrizione all’INPS e all’INAIL
Dove: INPS (per la previdenza) e INAIL (per l’assicurazione sul lavoro)
Documenti richiesti:
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Documento d’identità e codice fiscale
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Partita IVA e visura camerale (una volta ottenuta)
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Modulo di iscrizione telematica (tramite ComUnica o portale dedicato)
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Eventuali contratti di lavoro, se si assumono dipendenti
π L’iscrizione all’INPS è obbligatoria per titolari e soci operativi.
L’INAIL serve per coprire i rischi sul lavoro, se l’attività comporta operazioni manuali o presenza di dipendenti.
π’ 4. Comunicazione di inizio attività (SCIA)
Dove: Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune
Documenti richiesti:
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Copia documento d’identità
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Modulo SCIA compilato
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Planimetria dei locali (se l’attività è svolta in sede fisica)
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Dichiarazione di conformità degli impianti, se richiesta
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Eventuale autorizzazione sanitaria (ASL), nel caso di attività alimentari o artigianali
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Ricevuta del pagamento dei diritti comunali
π La SCIA va presentata prima di iniziare l’attività: consente di operare immediatamente, salvo controlli successivi del Comune.
π³ 5. Apertura del conto corrente aziendale
Dove: banca o istituto di credito scelto
Documenti richiesti:
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Documento d’identità e codice fiscale del titolare o amministratore
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Certificato di attribuzione della Partita IVA
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Visura camerale aggiornata
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Atto costitutivo e statuto (per società)
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Delibera di nomina dell’amministratore (se prevista)
π Il conto aziendale è obbligatorio per le società e consigliato anche per le ditte individuali, per separare i flussi personali da quelli aziendali.
π 6. Scelta del regime fiscale
Dove: tramite il proprio consulente o direttamente in sede di apertura Partita IVA
Documenti richiesti:
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Dati identificativi dell’impresa
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Stima dei ricavi previsti
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Elenco delle spese e investimenti iniziali
π Un consulente può aiutarti a scegliere tra regime forfettario, semplificato o ordinario, a seconda della convenienza fiscale e della tipologia di attività.
Tempi di apertura
Una ditta individuale può essere operativa in pochi giorni.
Una società, invece, richiede dai 7 ai 20 giorni lavorativi, in base ai tempi di registrazione e di rilascio delle autorizzazioni comunali.
Affidarsi a un consulente conviene
Molti imprenditori alle prime armi cercano di fare tutto da soli, ma una scelta sbagliata all’inizio può costare caro in termini di tasse, contributi o burocrazia.
Affidarsi a un consulente esperto significa:
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Risparmiare tempo
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Evitare errori e ritardi
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Scegliere la soluzione più vantaggiosa fiscalmente
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Avere supporto anche dopo l’apertura
Hai bisogno di assistenza?
Il nostro studio offre consulenza aziendale e amministrativa completa:
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